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Cittadinanza

 

Cittadinanza

CITTADINANZA ITALIANA

I cittadini stranieri possono presentare istanza per naturalizzazione o riconoscimento della cittadinanza italiana. In termini generali, i principii su cui si basa la cittadinanza italiana sono:

  • la trasmissibilità della cittadinanza per discendenza (ius sanguinis);
  • l’acquisto iure soli per nascita sul territorio (in casi marginali);
  • la possibilità di cittadinanza multipla;
  • la manifestazione di volontà per acquisto e perdita.

Possono richiedere la cittadinanza italiana presso il Consolato d’Italia a Manchester SOLO i cittadini stranieri residenti in questa circoscrizione consolare. Maggiori informazioni, compresi i riferimenti normativi, sono disponibili sul sito della Farnesina, alla pagina raggiungibile anche cliccando QUI.

 

Cittadinanza per matrimonio o unione civile

Possono presentare istanza i cittadini stranieri coniugati o uniti civilmente con un cittadino italiano da almeno tre anni (termine ridotto della metà in presenza di figli minori nati da tale unione). Nel rinviare a un'attenta lettura della normativa indicata, si specifica che l'istanza va presentata tramite apposito portale (https://portaleserviziapp.dlci.interno.it/).

I documenti da allegare sono:

  1. estratto dell’atto di nascita o equivalente: in originale, rilasciato negli ultimi sei mesi dal Paese in cui si è nati, completo di tutte le generalità (incluse paternità e maternità), debitamente legalizzato e tradotto;
  2. se una donna ha cambiato il proprio cognome a seguito del matrimonio, dovrà presentare istanza usando le esatte generalità così come riportate sul proprio certificato di nascita, e NON quelle riportate sul passaporto (in caso di discrepanze i cittadini britannici potranno allegare un DEED POLL, debitamente legalizzato e tradotto), registrato presso l’High Court, oppure, procedura consigliata, dovranno rivolgersi al Registry Office competente e richiedere l'annotazione sull'atto di nascita dell'avvenuto cambio di generalità;
  3. certificato penale, originale e rilasciato nei sei mesi che precedono la data di presentazione della domanda, debitamente legalizzato e tradotto, relativo al proprio Paese di origine e a ciascuno degli altri eventuali Paesi dei quali si possiede la cittadinanza e/o nei quali si è risieduto dopo il compimento del 14° anno di età;
  4. ricevuta del versamento del contributo di euro 250 a favore del Ministero dell’Interno (da effettuare esclusivamente sul conto corrente “Ministero dell’Interno D.L.C.I Cittadinanza” - Poste Italiane S.p.A. - IBAN: IT54D0760103200000000809020 - Causale del versamento: “Richiesta cittadinanza per matrimonio ex art. 5 L. 91/1992 e nome e cognome del richiedente” - Codice BIC/SWIFT di Poste Italiane: BPPIITRRXXX per bonifici esteri, PIBPITRA per operazioni del circuito EUROGIRO);
  5. documenti d'identità: fotocopia del passaporto in corso di validità (pagine con i dati personali, fotografia, date di rilascio e scadenza) e permesso di soggiorno britannico (BRP) in corso di validità;
  6. prova d'indirizzo (vedasi documenti accettati per AIRE);
  7. copia conforme dell'atto integrale di matrimonio, da richiedere al Comune italiano in cui l’atto è stato formato (o il certificato è stato trascritto), rilasciato nei sei mesi precedenti la data dell’istanza. Questo documento può essere inserito nel portale ALI al momento della presentazione della domanda alla voce “documento generico” e andrà presentato in originale al momento della convocazione. NON verrà accettato il “certificato di matrimonio”, ma solo la copia conforme dell’atto di matrimonio (il richiedente cittadino UE, in luogo del certificato di matrimonio, di stato di famiglia e di cittadinanza del coniuge/parte dell’unione civile, può avvalersi dell’autocertificazione ex DPR 445/2000);
  8. certificato di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) o titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (ATTENZIONE: Gli enti certificatori CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità) – eventualmente in regime di collaborazione con i locali istituti italiani di cultura – sono esclusivamente l’Università per stranieri di Siena, l’Università per stranieri di Perugia, l’Università Roma Tre e la Società Dante Alighieri;

Non sono tenuti alla presentazione del titolo di conoscenza della lingua italiana:

  1. gli stranieri (anche se residenti all’estero) che abbiano sottoscritto l’accordo di integrazione di cui all’art. 4 bis del d.lgs. n. 286/1998 Testo Unico Immigrazione;
  2. i titolari di permesso di soggiorno UE (o CE) per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del medesimo testo unico. ATTENZIONE: in base all’art. 9 comma 7d del Decreto Legislativo 03/2007, attuativo della direttiva europea 2004/38/CE, il permesso di soggiorno di cui sopra si intende revocato “in caso di assenza dal territorio dell'Unione per un periodo di dodici mesi consecutivi”, farà fede la data di acquisizione del permesso di residenza britannico, la data di iscrizione AIRE del coniuge italiano e la dichiarazione sottoscritta dall’istante.

E’ essenziale attenersi ai seguenti criteri:

  • la registrazione va effettuata inserendo nome, cognome, data e luogo di nascita come indicati nel certificato di nascita, pena il rigetto dell’istanza: in caso di discordanze è necessario fornire documentazione giustificativa (le necessarie annotazioni sull’atto di nascita relative all’eventuale cambio cognome e/o nome, o sull’atto di matrimonio formato all’estero, debitamente legalizzato e tradotto, oppure una dichiarazione di esatte generalità, rilasciata dalle competenti Autorità consolari del Paese di cittadinanza presenti sul territorio italiano, e legalizzata dalla Prefettura italiana di competenza).
  • specificare nell'istanza l'eventuale presenza di figli minori del/della richiedente nati da una precedente relazione.

Questo Consolato riceverà l’istanza automaticamente e, dopo aver effettuato le necessarie verifiche, invierà al richiedente una comunicazione contenente l’accettazione dell'istanza, ovvero il motivo della sua inammissibilità. In caso di accettazione, il richiedente sarà convocato per via telematica per consegnare in Consolato di tutta la documentazione cartacea in originale, compresa quella già trasmessa tramite il portale, e per la riscossione o verifica dell’avvenuto pagamento delle percezioni consolari previste. La documentazione verrà conservata in originale dal Consolato, ad eccezione del passaporto e del certificato linguistico.

Dopo l'accoglimento della richiesta da parte del Ministero dell’Interno, verrà notificato un Decreto di concessione della cittadinanza italiana tramite portale, con comunicazione indirizzata all’email indicata dal richiedente in fase di registrazione. All’atto della notifica verranno altresì richiesti documenti, previsti dalla normativa nazionale, volti a verificare la permanenza del vincolo coniugale. Entro e non oltre sei mesi dalla notifica, l’interessato verrà convocato presso il Consolato per prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica e alle sue leggi. Il certificato di nascita originale sarà inviato per la trascrizione al Comune italiano di riferimento insieme alla richiesta di iscrizione all’AIRE e al verbale dell’avvenuto giuramento.

Al momento della presentazione dell’istanza in Consolato, verranno applicate le seguenti percezioni consolari:

  1. autentica di firma sull’istanza: art. 24;
  2. imposta di bollo sull’istanza;
  3. copia conforme del documento di identità in corso di validità: art 71. (Laddove il documento non sia in caratteri latini occorre anche la traduzione);
  4. copia conforme del permesso di soggiorno britannico (se il caso): art 71;
  5. copia conforme della certificazione linguistica: art. 71;
  6. conformità della traduzione di atti di stato civile e certificati penali: art 72.

Il giorno del giuramento andrà versato l’importo di una marca da bollo da apporre sul decreto di cittadinanza.

 

Cittadinanza per discendenza di cittadini di ceppo italiano e non britannici (iure sanguinis)

Il riconoscimento della cittadinanza per discendenza avviene soltanto per richiedenti maggiorenni. Il figlio minorenne di un cittadino/a italiano è automaticamente italiano, e deve solo richiedere la trascrizione del proprio atto di nascita presso il Consolato (https://consmanchester.esteri.it/consolato_manchester/it/i-servizi/stato-civile.html).

Si è cittadini italiani per nascita per linea paterna senza limite di generazione, o per linea materna solo per coloro nati dopo il 01.01.1948. Prima di procedere, si ricorda che:

  • se l’avo italiano si è naturalizzato straniero prima della nascita del proprio figlio, il richiedente non può richiedere il riconoscimento della cittadinanza;
  • se l'ascendente nato in Italia si è naturalizzato nel paese di emigrazione prima della nascita del discendente successivo, il richiedente non può richiedere riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • se qualcuno dei propri ascendenti ha rinunciato alla cittadinanza italiana, il richiedente non può richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • le donne italiane possono trasmettere la cittadinanza italiana solo ai propri figli nati a partire dal 1° gennaio 1948.

L’istanza di cittadinanza per discendenza (iure sanguinis) di cittadini maggiorenni non britannici (o non britannici dalla nascita) di ceppo italiano puo’ essere presentata presso il Consolato d’Italia a Manchester esclusivamente su appuntamento fissato tramite Prenot@Mi.

I richiedenti dovranno presentare:

  1. istanza (Modulo A) compilata in tutte le sue parti e NON firmata (la firma dovrà essere apposta di persona davanti a un ufficiale consolare il giorno dell’appuntamento, dietro versamento della relativa percezione consolare;
  2. certificati originali di nascita, matrimonio e morte dell’ultima persona/avo nato/a in Italia (N.B. si deve richiedere al Comune italiano “estratto per riassunto dell’atto di nascita”);
  3. dichiarazione, legalizzata e tradotta, rilasciata dalle competenti Autorita’ dello Stato estero di residenza attestante che l’avo italiano a suo tempo emigrato dall’ Italia non ha acquisito la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione prima della nascita dell’ascendente dell’interessato (in caso di naturalizzazione, nella dichiarazione deve essere indicata la data della naturalizzazione). Questa dichiarazione può essere ottenuta (per quanto concerne il Regno Unito) da The National Archives, Kew Richmond Surrey TW9 4DU (www.nationalarchives.gov.uk), oppure per tutto il periodo antecedente l’1 ottobre 1986, da Home Office UK Border Agency (ukbanationalityenquiries@ukba.gsi.gov.uk);
  4. certificati originali, legalizzati e tradotti, di nascita, matrimonio e morte di tutti i discendenti dell’avo italiano, incluso il certificato di nascita e, se il caso, matrimonio e/o divorzio dell’interessato;
  5. certificati originali, legalizzati e tradotti, di nascita degli eventuali figli minorenni residenti con l’interessato/a;
  6. passaporto del richiedente in corso di validità;
  7. permesso di soggiorno o visto per lavoro nel Regno validi per un periodo di almeno due anni;
  8. fotocopie dei passaporti dell’eventuale coniuge e di tutti i figli minorenni residenti con l’interessato/a;
  9. prova di indirizzo (vedasi documenti accettati per AIRE);
  10. percezione consolare non rimborsabile da versare il giorno dell’appuntamento (art. 7bis) e, per i soli cittadini non comunitari, per autentica di firma (art. 24 TC) (Tariffe consolari).

Tutta la documentazione dev'essere consegnata in Consolato sia in originale, sia in fotocopia. I documenti originali non verranno restituiti.

 

Cittadinanza per discendenza di cittadini di ceppo italiano e britannici dalla nascita (genitori iscritti all’AIRE presso questo Consolato)

Il riconoscimento della cittadinanza per discendenza avviene soltanto per i richiedenti maggiorenni. Il figlio minorenne di un cittadino/a italiano è automaticamente italiano, e deve solo registrare l’atto di nascita presso il Consolato (https://consmanchester.esteri.it/consolato_manchester/it/i-servizi/stato-civile.html).

Si è cittadini italiani per nascita per linea paterna senza limite di generazione, o per linea materna solo per coloro nati dopo il 01.01.1948. Prima di procedere, si ricorda che:

  • se l’avo italiano si è naturalizzato straniero prima della nascita del proprio figlio, il richiedente non puo’ richiedere il riconoscimento della cittadinanza;
  • se l'ascendente nato in italia si è naturalizzato nel paese di emigrazione prima della nascita del discendente successivo, il richiedente non puo’ richiedere riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • se qualcuno dei propri ascendenti ha rinunciato alla cittadinanza italiana, il richiedente non puo’ richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • le donne italiane possono trasmettere la cittadinanza italiana solo ai propri figli nati a partire dal 1° gennaio 1948.

L’istanza di cittadinanza per discendenza di cittadini di ceppo italiano e britannici dalla nascita (genitori iscritti all’AIRE presso questo Consolato) puo’ essere presentata presso il Consolato d’Italia a Manchester esclusivamente su appuntamento fissato tramite Prenot@Mi.

I richiedenti dovranno presentare:

  1. istanza (Modulo B) compilata in tutte le sue parti e NON firmata: essa infatti verrà firmata di persona davanti a un ufficiale consolare il giorno dell’appuntamento, dietro versamento della relativa percezione consolare;
  2. certificato di nascita integrale (full extract) del richiedente ed eventuali certificato originale di matrimonio e/o divorzio e certificati originali di nascita dei figli minorenni residenti con il/la richiedente. Tutti questi documenti devono essere legalizzati e tradotti;
  3. prova di indirizzo (vedasi documenti accettati per AIRE);
  4. passaporto del richiedente, in corso di validità, con fotocopia delle pagine con foto e firma;
  5. fotocopie dei passaporti dell’eventuale coniuge e di tutti i figli minorenni residenti con l’interessato;
  6. percezione consolare non rimborsabile da versare il giorno dell’appuntamento (art. 7bis) e per autentica di firma (art. 24TC).

Tutta la documentazione deve essere consegnata in Consolato sia in originale sia fotocopiate. I documenti originali non verranno restituiti.

 

Cittadinanza per discendenza di cittadini di ceppo italiano e naturalizzati britannici dopo la nascita (genitori non iscritti all’AIRE presso questo Consolato)

Il riconoscimento della cittadinanza per discendenza avviene soltanto per i richiedenti maggiorenni. Il figlio minorenne di un cittadino/a italiano è automaticamente italiano, e deve solo registrare l’atto di nascita presso il Consolato (https://consmanchester.esteri.it/consolato_manchester/it/i-servizi/stato-civile.html).

Si è cittadini italiani per nascita per linea paterna senza limite di generazione, o per linea materna solo per coloro nati dopo il 01.01.1948.

Prima di procedere, si ricorda che:

  • se l’avo italiano si è naturalizzato straniero prima della nascita del proprio figlio, il richiedente non può richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • se l'ascendente nato in italia si è naturalizzato nel paese di emigrazione prima della nascita del discendente successivo, il richiedente non può richiedere riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • se qualcuno dei propri ascendenti ha rinunciato alla cittadinanza italiana, il richiedente non può richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • le donne italiane possono trasmettere la cittadinanza italiana solo ai propri figli nati a partire dal 1° gennaio 1948.

L’istanza di cittadinanza per discendenza di cittadini di ceppo italiano e naturalizzati britannici dopo la nascita (genitori non iscritti all’AIRE presso questo Consolato) può essere presentata presso il Consolato d’Italia a Manchester esclusivamente su appuntamento fissato tramite Prenot@Mi. I richiedenti dovranno presentare:

  1. istanza, compilata in tutte le sue parti e NON firmata: essa infatti verrà firmata di persona davanti a un funzionario consolare il giorno dell’appuntamento, dietro versamento della relativa percezione consolare;
  2. certificato originale di nascita dell’ultima persona/avo nato/a in Italia (n.b. il documento da richiedere al Comune italiano di nascita si chiama "estratto per riassunto dell’atto di nascita”);
  3. dichiarazione, legalizzata e tradotta, per il periodo 1844-sett. 1986, che il proprio ascendente nato in Italia non si è naturalizzato britannico (in caso di naturalizzazione, nella dichiarazione deve essere indicata la data della naturalizzazione). La dichiarazione viene rilasciata da: The National Archives, Kew Richmond Surrey TW9 4DU (www.nationalarchives.gov.uk) o, per periodi successivi al 1° ottobre 1986, dall'Home Office UK Border Agency, Reliance House, 20 Water Street, Liverpool L2 8XU (www.ukba.homeoffice.gov.uk/britishcitizenship/proof-that-you-are-not-british);
  4. ertificati originali, legalizzati e tradotti, di nascita, matrimonio e morte di tutti i discendenti. Tutti i certificati britannici devono essere legalizzati per mezzo di apostille (per ottenere l'apostille vedi QUI);
  5. certificato di nascita integrale (full extract), legalizzato e tradotto, del/della richiedente e eventuali certificato originale di matrimonio e/o divorzio e certificati originali, legalizzati e tradotti, di nascita dei figli minorenni residenti con il/la richiedente;
  6. prova d'indirizzo (vedasi documenti accettati per AIRE);
  7. passaporto del richiedente, in corso di validità, con fotocopia delle pagine con foto e firma;
  8. fotocopie dei passaporti dell’eventuale coniuge e di tutti i figli minorenni residenti con l’interessato;
  9. percezione consolare non rimborsabile, da versare il giorno dell’appuntamento (art. 7b).

Tutta la documentazione dev'essere consegnata in Consolato sia in originale, sia in fotocopia. I documenti originali non verranno restituiti.

 

Rinuncia alla cittadinanza italiana

I cittadini italiani residenti in questa circoscrizione consolare  possono presentare istanza di rinuncia alla cittadinanza, allegando:

  1. lettera in carta libera dove si dichiara l’intenzione di rinunciare alla cittadinanza italiana;
  2. autocertificazione di cittadinanza italiana (un modello non vincolante può essere scaricato QUI);
  3. certificato di acquisizione della cittadinanza britannica (può essere richiesto al National Archives) o di altra cittadinanza, legalizzato e tradotto;
  4. prova d'indirizzo (vedasi documenti accettati per AIRE);
  5. copia del passaporto britannico o di altro Paese di cittadinanza;
  6. copia di tutti i documenti d'identità italiani in possesso;
  7. copia della ricevuta del pagamento di € 250 già effettuato tramite bonifico bancario a: MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA - Via Cavour 6, 00184 ROMA - causale: “Rinuncia cittadinanza, [NOME E COGNOME DEL RICHIEDENTE] - IBAN: IT54D0760103200000000809020 - Banca: POSTE ITALIANE S.P.A. - BIC/SWIFT code BPPIITRRXXX.

La documentazione suindicata dovrà essere spedita a:

Consolato d’Italia – Ufficio Cittadinanza
58 Spring Gardens – 2nd Floor
Manchester M2 1EW

Esaminata favorevolmente l’istanza, il richiedente verrà convocato in Consolato per confermare di personae la propria volontà, pagare la corrispondente tariffa consolare (art. 4b) e consegnare tutta la suindicata documentazione in originale.

 

Riacquisto della cittadinanza italiana persa prima del 1992 a seguito di naturalizzazione britannica.

I cittadini italiani, solo se nati in Italia, che hanno acquistato la cittadinanza britannica prima del 16 agosto 1992 hanno perso la cittadinanza italiana. Possono riacquistarla, senza perdere quella britannica, automaticamente, trasferendo ufficialmente la propria residenza in Italia per almeno un anno, oppure firmando una dichiarazione ai sensi dell’art.13, comma 1, lett. C della Legge 5 febbraio 1992, n.91 presso questo Consolato e trasferendo ufficialmente la propria residenza in Italia entro un anno dalla firma della dichiarazione. In quest’ultimo caso la perdita della cittadinanza italiana deve essere comunicata al Comune tramite questo Consolato presentando:

  1. formulario per riacquisto della cittadinanza;
  2. certificato di naturalizzazione britannica, legalizzato e tradotto;
  3. certificato integrale di nascita rilasciato dal competente Comune italiano;
  4. copia del passaporto britannico;
  5. copia dell’eventuale ultimo passaporto italiano;
  6. ricevuta del pagamento di euro 250 al Ministero dell’Interno (Beneficiary Account Name: “MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA”; address: Via Cavour 6, 00184 ROMA, - Reason for payment: Citizenship Application [name and surname of the applicant]; IBAN code: IT54D0760103200000000809020, Receiving Bank Name: POSTE ITALIANE S.P.A BIC/SWIFT code BPPIITRRXXX).

La documentazione indicata dovrà essere spedita a:

Consolato d’Italia – Ufficio Cittadinanza
58 Spring Gardens – 2nd Floor
Manchester M2 1EW

Il richiedente verrà poi convocato in Consolato per autenticare la propria firma sul modulo e riscuotere l’imposta di bollo. Una volta in Italia, il richiedente dovrà ottenere dalla Questura competente un apposito permesso di soggiorno che abbia come motivazione il riacquisto della cittadinanza italiana. Ottenuto il permesso di soggiorno, sarà possibile richiedere l’iscrizione anagrafica presso il Comune prescelto.

 

Riacquisto della cittadinanza italiana persa a seguito di matrimonio con cittadino britannico prima del 01/01/1949 (British Nationality and Status of Aliens Act del 1914)

Le donne italiane che, a seguito di matrimonio con un cittadino britannico prima del 01/01/1949, sono state automaticamente e involontariamente naturalizzate britanniche possono presentare apposita istanza presso questo Consolato al fine di vedersi riconosciuto il possesso ininterrotto della cittadinanza italiana, ai sensi degli artt. 46, 47 DPR 445/2000.

In questo caso è necessario produrre la seguente documentazione:

  1. formulario per riacquisto della cittadinanza;
  2. certificato di matrimonio legalizzato e tradotto;
  3. certificato integrale di nascita rilasciato dal competente Comune italiano;
  4. copia del passaporto britannico;
  5. fotocopia del passaporto del coniuge.
  6. copia dell’eventuale ultimo passaporto italiano.

La documentazione indicata dovrà essere spedita a:

Consolato d’Italia – Sezione cittadinanza
58 Spring Gardens – 2nd Floor
Manchester M2 1EW

Le richiedenti verranno poi convocate in Consolato per i seguiti del caso.

Le donne italiane che si sono sposate dopo il 01/01/1949 e hanno acquisito la cittadinanza britannica, l’hanno acquistata volontariamente e hanno quindi perso la cittadinanza italiana. Esse devono eventualmente fare richiesta di riacquisto della cittadinanza italiana persa prima del 1992 a seguito di naturalizzazione britannica.


Autore:

EM

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